Molto genitori di alunni con deficit con disabilità complesse che hanno necessità di aiuto alla persona anche per quanto riguarda l’igiene persone si vedono spesso chiamati a scuola per andare a pulire il proprio figlio in quanto la scuola non sa a chi attribuire tale responsabilità.
Da un confronto email con l’avv. Andrao (18.12.2015), legale che collabora con l’Associazione leggiamo che: “la Cassazione ed il Tar si sono espresse chiaramente ed univocamente nell’ultimo anno circa il cambio del minore incontinente a scuola, affidando l’obbligo all’insegnante e/o all’educatore presente, questo è tra i tanti diritti del minore ed è un importante passo verso l’inclusione, non può certamente essere chiamata la madre per assistere il figlio nel cambio perchè questo, oltre che un disastro sul piano pedagogico, come già evidenziato dal Comitato Scientifico, sarebbe una violazione dei diritti fondamentali e personalissimi del bambino.”
Assistenza materiale igienica e cura della persona: Nota 30.11.01 (Assistenza di Base Handicap)
http://www.edscuola.it/archivio/norme/circolari/nm301101.html
Per l’assistenza specialistica: Legge 104/92, art. 13 comma 3
http://www.edscuola.it/archivio/norme/leggi/l104_92.html